A settembre 2013 c'eravamo arrivati come opzione più vicina al B&B di Torre Alfina presso cui alloggiavamo: era stata una piacevolissima sorpresa. Dal 1 al 4 giugno 2014 siamo tornati allo stesso B&B solo per andare a cena da Ciccio E' stata una piacevolissima conferma.Il tagliere d'inizio è stato una novità ogni sera accompagnata dalla squisita focaccia di Ciccio. Dei primi una scoperta sensazionale sono stati gli spaghetti con le ortiche, una tradizione le pappardelle al cinghiale, un classico eccezionale la "cacio e pepe" su letto di parmigiano.Con i secondi ci ha fatto deliziare con l'"abbacchio alla romana" e alla brace, la lepre in salmì; il cinghiale in salsa verde e la "fiorentina".>Il tutto accompagnato dal vino consigliato. Ottimo. La sfida finale era affrontare le delicatezze dolciarie del desset, ma non si può farne a meno (Ciccio è capace di arrabbiarsi se non "assaggi" le specialità). Una cosa è certa: se dovessimo tornare in provincia di Viterbo o nel Senese, per noi la Capannaccia sarà un punto fermo. Sempre.I Venexiani